Acquistare casa a Cagliari porta con sé numerosi vantaggi. È, infatti, una città straordinaria, giovane, con un clima mite, con spiagge meravigliose e una storia affascinante.
Ed è anche una città comoda, ricca di servizi ma non troppo frenetica come lo sono, invece, altre grandi città.
Se hai deciso di rimanere a vivere in questa splendida città o se hai pensato di trasferirti qui, in questa guida potrai scoprire qual è l’iter per comprare una casa a Cagliari, dalla ricerca dell’immobile fino all’atto di compravendita.
Vedremo insieme anche quali sono le spese da sostenere e quali sono le migliori zone così che tu possa valutare in modo obiettivo dove acquistare il tuo nuovo immobile.
Comprare casa: da dove iniziare?
Se hai deciso di voler acquistare casa a Cagliari, ci sono alcune cose che devi tenere ben presente prima di iniziare la ricerca, come ad esempio:
- la zona in cui vuoi vivere
- il budget che hai a disposizione, tenendo in considerazione anche le spese che dovrai sostenere, sia per l’acquisto che per il trasferimento (ed eventualmente per l’arredamento) di cui parleremo in modo più approfondito più avanti
- la tipologia di immobile, compresi gli spazi di cui hai bisogno, sia interni che esterni
- la necessità di avere particolari servizi in zona, come scuole e mezzi di trasporto.
Una volta che hai ben chiari tutti questi punti, è davvero arrivato il momento di iniziare a cercare la casa dei tuoi sogni.
Ma prima di vedere come e dove cercare casa, è bene dare uno sguardo a tutto l’iter per acquistare casa così da aver ben chiari tutti i passaggi.
L’iter per acquistare casa
Dopo questa doverosa premessa, eccoci arrivati a una prima domanda cruciale: qual è l’iter per acquistare casa? E in particolare, come muoversi per acquistare un immobile a Cagliari?
Ecco quali sono gli step per comprare casa:
- stabilire i dettagli preliminari come la zona e la tipologia di immobile, che abbiamo visto nel paragrafo precedente
- valutare se devi anche vendere casa
- ricercare l’immobile
- una volta individuato l’immobile, fare una proposta d’acquisto
- quando la proposta viene accettata, viene fatto un atto di compravendita davanti a un notaio, eventualmente preceduto da un contratto preliminare.
Vediamo tutti questi punti più da vicino.
La ricerca dell’immobile
Hai stabilito il tuo budget, la tipologia di immobile che vuoi acquistare e la zona: adesso si entra nel vivo dell’azione, la ricerca vera e propria!
Ci sono principalmente due strade per cercare la casa dei tuoi sogni, che ti consigliamo di percorrere contemporaneamente:
- Gli annunci immobiliari su Internet
- Le agenzie immobiliari
- I cartelli “Vendesi” sugli immobili.
Il web è sicuramente uno dei primi canali su cui conviene dare un’occhiata perché ti dà la possibilità di iniziare a guardare cosa offre il mercato, affinare la tua ricerca e capire se quello che stai cercando è in linea con il tuo budget.
Un altro vantaggio della ricerca online è che molto spesso viene offerta la possibilità di iscriversi via email ai vari servizi di newsletter in modo da ricevere un messaggio ogni volta che viene pubblicato un nuovo immobile in linea con i tuoi desideri.
Ti consiglio anche di chiedere direttamente alle agenzie immobiliari se nel loro portfolio è presente un immobile con le caratteristiche che cerchi. Questo perché non sempre tutti gli immobili vengono pubblicizzati online.
Una volta che hai trovato una o più case che stimolano la tua curiosità, è quindi arrivato il momento di fissare un appuntamento per visionarla di persona, anche se negli ultimi tempi vengono spesso offerte anche delle visite virtuali.
Visionarla di persona, però, è sempre consigliato prima di acquistare un immobile perché di persona puoi notare dettagli che non è possibile osservare in modo virtuale.
Durante la visita, osserva non solo gli spazi disponibili ma anche i dettagli della casa. Controlla, ad esempio, se l’immobile è abbastanza luminoso, se è silenzioso o vicino alla strada, se ci sono crepe sulle pareti, se ci sono macchie di muffa e lo stato di tetto e pavimenti.
Poni sempre molte domande. Ecco ad esempio cosa puoi chiedere:
- Per quale motivo viene venduto l’immobile
- Quando è stato costruito
- Qual è lo stato del tetto e degli impianti
- Chi sono i vicini di casa
- La certificazione energetica dell’immobile
- Se e quando sono state fatte ristrutturazioni
- A quanto ammontano le spese condominiali (nel caso di un condominio)
- Se ci sono spese da sostenere già stabilite (sempre nel caso di un condominio)
- Se c’è un posto auto di proprietà o un parcheggio nelle vicinanze, una cantina o una soffitta.
Considera anche tutte le eventuali spese extra che dovrai affrontare in modo da non sforare il tuo budget.
Se l’immobile ti piace, non limitarti alla sola visita della casa ma fai un giro nei dintorni per vedere se anche la zona è di tuo gradimento e se sono presenti i servizi di cui hai bisogno, come ad esempio scuole, negozi, supermercati e mezzi pubblici.
Se sia la casa che la zona ti soddisfano, possiamo allora procedere di un altro passo avanti facendo una proposta d’acquisto immobiliare.
La proposta d’acquisto
Una volta che hai individuato l’immobile che vuoi acquistare, puoi iniziare una trattativa con il proprietario (o i proprietari) e questa comincia proprio con una proposta d’acquisto.
Prima di fare la proposta tieni sempre in considerazione anche le spese d’acquisto e i costi dell’agenzia che dovrai sostenere, che generalmente si aggirano attorno al 10% del valore dell’immobile, in modo da non sforare il budget che ti sei prefissato.
Puoi fare una proposta un po’ più bassa del prezzo richiesto, in modo da lasciare del margine per una trattativa.
Attraverso la proposta d’acquisto, che deve essere tassativamente scritta, è una sorta di contratto privato tra te e il venditore con la quale tu ti impegni ad acquistare l’immobile e il venditore si impegna a venderlo a te e ti servirà anche per poter richiedere un mutuo in banca.
Sulla proposta d’acquisto devono essere definiti:
- I dati dell’acquirente
- I dati del venditore
- I dati catastali dell’immobile (foglio, mappale e subalterno) e la sua descrizione
- Il prezzo proposto e le modalità di pagamento
- I termini entro i quali la proposta rimane valida
- Il compenso dell’agenzia immobiliare.
Una volta che hai intercettato l’immobile che vuoi acquistare, dovrai quindi procedere con una proposta immobiliare che esplica tutti questi punti, eventualmente corredata da un assegno di caparra intestato al venditore, che non verrà però incassato fino al contratto preliminare di compravendita. Se la trattativa non dovesse andare a buon fine, l’assegno ti verrà restituito.
Il venditore valuterà quindi la tua proposta e deciderà se accettarla così com’è oppure farti una controproposta. La palla passa quindi a te che potrai accettare o continuare la trattativa, finché entrambe le parti non saranno soddisfatte.
Una volta che la proposta è stata accettata, si aprono due strade: concludere l’affare con l’atto di compravendita o fare uno step intermedio, il contratto preliminare.
Il contratto preliminare
Il contratto preliminare di compravendita, chiamato anche impropriamente compromesso, è un contratto che vincola entrambi le parti alla compravendita entro una certa data. Tu sarai quindi vincolato all’acquisto e il venditore a cederti l’immobile.
Per stipulare il contratto preliminare non è necessario andare da un notaio ma può essere sottoscritto in forma di scrittura privata, anche se in questo caso bisogna che venga obbligatoriamente registrato entro 20 giorni dalla data della sottoscrizione.
L’atto di compravendita
L’ultimo step prima di poter entrare definitivamente nella nostra casa è l’atto di compravendita, che viene stipulato davanti al notaio e durante il quale vengono solitamente consegnate le chiavi dell’immobile.
Dopo l’atto di compravendita, la casa è ufficialmente di tua proprietà. Non ti resta quindi di organizzare il trasferimento e goderti la tua nuova dimora!
Le spese da sostenere per l’acquisto di un immobile
Se decidi di acquistare casa, devi tenere presente che oltre alle spese relative alla casa esistono altre spese che dovrai sostenere che vengono appunto definite spese d’acquisto e ammontano a circa il 10% del valore dell’immobile.
Queste spese sono:
- l’imposta di registro, se la vendita viene fatta da un privato, oppure l’IVA, se la vendita viene fatta da un’azienda o un costruttore
- l’imposta catastale
- l’imposta ipotecaria.
Se acquisti come prima casa, hai anche diritto ad alcune agevolazioni fiscali. L’agenzia immobiliare che segue la trattativa potrà comunque farti un preventivo accurato delle spese che dovrai sostenere.
Comprare casa a Cagliari: le migliori zone
Comprare casa a Cagliari significa godere di una vasta scelta di zone e quartieri che possono soddisfare tutte le tue esigenze.
Se cerchi una zona tranquilla e residenziale, puoi optare ad esempio per la zona di “Monte Urpinu” o del “Quartiere del Sole” , se vuoi stare al centro ottime le zone di “San Benedetto”, “Villanova” e “Stampace” se ti piace la storia il quartiere di “Castello” se sei uno studente e vuoi stare vicino alle facoltà universitarie con prezzi più abbordabili le zone di “Is Mirrionis” e delle “Regioni” fanno al caso tuo.
Conclusioni
Comprare casa a Cagliari è un ottimo investimento grazie alla ricchezza della città, dal mare ai servizi, alla storia, alle scuole, i negozi e i supermercati.
Dopo aver letto questa guida, adesso siamo sicuri che hai molto più chiaro tutto l’iter per la compravendita, dalla ricerca dell’immobile fino al rogito notarile.
E se vuoi assistenza per comprare il tuo immobile a Cagliari, allora inviaci il tuo messaggio compilando questo form oppure vieni a trovarci. I nostri uffici si trovano a Cagliari, in Via Gioacchino Rossini, 30/A.